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07-08-2009 Decodificato il genoma dell’HIV
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Fonte: University of North Carolina
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Un team di ricercatori dell’Università del North Carolina sono riusciti per la prima volta a decodificare l’intera struttura del genoma HIV. I risultati hanno profonde implicazioni per la comprensione dei meccanismi attraverso i quali questi virus, che causano l’AIDS, infettano il corpo umano.
Lo studio, pubblicato sul numero di agosto della rivista Nature, offre inoltre nuove prospettive di ricerca per lo sviluppo di terapie antivirali. La struttura genetica del virus HIV è a elica singola, ma le informazioni genetiche codificate nell’RNA raggiungono un alto livello di complessità, dal momento che incorporano modelli e strutture complesse e tridimensionali.
Kewin Weeks, coordinatore dello studio, è riuscito ad analizzare l’architettura del genoma dell’HIV, a livello di singolo nucleotide, grazie ad avanzate tecnologie appositamente sviluppate, scoprendo che il genoma dell’HIV è molto ampio, composto di due filamenti contenenti ciascuno diecimila nucleotidi. I ricercatori, inoltre, hanno scoperto che le strutture dell’RNA determinano numerose fasi nel ciclo infettivo dell’HIV, e giocano un ruolo cruciale nell’espressione del codice genetico.
L’approccio futuro sarà quello di utilizzare queste scoperte per indurre delle modificazioni nella sequenza dell’RNA e influire sul ciclo vitale del virus, indebolendolo e riuscendo quindi ad individuare nuove terapie per la cura.
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Redattore: Staff Dronet
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