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30-03-2009
ESPAD Italia: cresce uso psicofarmaci tra gli studenti
Fonte: Consiglio Nazionale delle Ricerche
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Cresce l’uso di tranquillanti e sedativi senza prescrizione medica tra gli studenti italiani (10%): un dato preoccupante che colloca l’Italia al quarto posto su 35 Stati europei. Lo rivelano gli ultimi dati elaborati dall’Istituto di fisiologia clinica del Consiglio nazionale delle ricerche (Ifc-Cnr) di Pisa per ESPAD (European School Project on Alcohol and Other Drugs), l’indagine scolastica a livello europeo sull’uso di alcol e droghe tra studenti di età compresa tra 15 e 16 anni.
Le studentesse sono le principali utilizzatrici di psicofarmaci, in media l’8% rispetto al 5% dei coetanei, mentre in Italia la percentuale femminile è pari circa al doppio di quella maschile (13% vs. 7%). La prevalenza d’uso di farmaci senza prescrizione medica, osservata tra gli studenti italiani, registra un trend in crescita rispetto alla rilevazione precedente del 2003 (6%), toccando frequenze riscontrate a metà degli anni ’90 (11% nel 1995). Un altro comportamento piuttosto diffuso è quello di mescolare bevande alcoliche a farmaci, praticato dal 6% degli studenti a livello europeo e dal 4% degli studenti italiani.
Anche il fenomeno del binge drinking, il consumo episodico di quantità elevate di alcol, risulta sempre più diffuso nel nostro paese passando dal 34% del 2003 al 38% del 2007. L’aumento interessa soprattutto le ragazze, passate dal 35% al 42% nello stesso periodo, riducendo ulteriormente il divario tra i generi. I trend di consumo di sostanze illecite sembrano stabilizzarsi rispetto alle precedenti indagini: la maggioranza degli studenti che ha provato droghe (18%) dichiara di avere utilizzato cannabis, il cui uso una tantum è riferito dal 19% degli studenti (l’Italia è al 14esimo posto con il 23%), mentre il 7% ha provato una o più sostanze tra anfetamine, cocaina, cocaina crack, ecstasy, LSD ed eroina (Italia 12esima con il 9%).
Redattore: Staff Dronet
Indirizzo: Programma Regionale sulle Dipendenze
Email: info@dronet.org
 

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