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18-11-2008
Unione Europea: Relazione annuale sulle droghe 2008
Fonte: Osservatorio Europeo delle droghe e delle Tossicodipendenze
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L’Osservatorio Europeo delle Droghe e delle Tossicodipendenze ha pubblicato il nuovo rapporto “Relazione annuale 2008: evoluzione del fenomeno della droga in Europa”, che descrive i fatti salienti, i dati e i trend più recenti osservati a livello europeo in materia di sostanze stupefacenti.
La relazione offre una rassegna sulla situazione nei 27 Stati membri dell’Unione Europea e in Croazia, Turchia e Norvegia, presenta i dati più recenti sulla prevalenza e sui modelli di consumo, sull’offerta e sulla disponibilità di droga nel panorama europeo. Il rapporto propone inoltre un quadro dettagliato sulle politiche e sulla giurisprudenza in materia di sostanze stupefacenti, sulle risposte sociali e sanitarie adottate, sulle malattie infettive e i decessi droga correlati, sulle nuove droghe e sulle tendenze emergenti.
Le sfide principali sono rappresentate dal continuo aumento dei consumi di cocaina, dal consumo di oppiacei che rappresenta ancora il principale responsabile dei costi sociali e sanitari legati al consumo di droga, dalle alte percentuali di decessi droga correlati.
In Europa il consumo di cocaina è in costante crescita, 3,5 milioni di giovani europei (15-34 anni) ne ha fatto uso nell’ultimo anno e 1,5 milioni nell’ultimo mese. Desta particolare preoccupazione il consumo di cocaina da parte del 3,2% dei giovani italiani nell’ultimo anno, una tra le percentuali più alte di consumo in Europa dopo Spagna (5,2%) e Gran Bretagna (5,4%). Emergono segnali di cambiamento relativi all’uso di oppiacei che rimettono in discussione il “lento miglioramento della situazione rispetto all’eroina” segnalato lo scorso anno. L’uso di oppiacei non è più in calo, ma si è stabilizzato, e riguarda 1,3 - 1,7 milioni di consumatori problematici, oltre ad essere causa dell’80% delle overdose mortali.
La riduzione dei decessi correlati alla droga rappresenta un obiettivo esplicito delle strategie nazionali in materia di stupefacenti: un giovane europeo muore ogni ora a causa di un'overdose che avrebbe potuto essere evitata. Risulta, quindi, necessario dare priorità alle misure di prevenzione delle overdose e mirare ai gruppi ad alto rischio (per es. persone che escono dal carcere o che ricadono dopo un trattamento). Nell’ambito dell’Unione Europea sono state sviluppate notevoli capacità di monitoraggio del fenomeno droga e gli Stati membri condividono un approccio comune in materia di lotta alla droga che ha reso possibile una maggiore stabilità dell’uso di droghe a livello europeo.

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Redattore: Staff Dronet
Indirizzo: Programma Regionale sulle Dipendenze
Email: info@dronet.org
 

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