Gli adolescenti affetti da disturbo bipolare sarebbero maggiormente predisposti all’uso di alcol, tabacco e droghe. Lo afferma uno studio pubblicato a giugno su Drug and Alcohol Dependance e coordinato da Timothy Wilens, direttore del Substance Abuse Services presso il Massachusetts General Hospital Pediatric Psychopharmacology. Secondo i ricercatori oltre il 20% dei bambini e degli adolescenti in trattamento per problemi psichiatrici soffrirebbe di disturbo bipolare, con sintomi e sbalzi d’umore particolarmente drammatici e frequenti, non riscontrati negli adulti affetti dalla stessa patologia psichiatrica. Lo studio, ha coinvolto 105 adolescenti diagnosticati con disturbo bipolare, raffrontati ad un gruppo di controllo di 98 giovani, con un’età media di 14 anni. Rispetto a ciascun gruppo è stata valutata l’incidenza dell’uso/dipendenza da alcol, da tabacco e droghe. I bipolari hanno mostrato i punteggi più alti. Il 34% di loro, infatti, fumava o aveva una dipendenza da alcol o altre sostanze, fenomeno riscontrato solo nel 4% dei controlli. I dati, inoltre, hanno evidenziato come i giovani affetti da disturbo bipolare che hanno manifestato la malattia durante l’adolescenza sarebbero più esposti al rischio di dipendenza da alcol o droghe, rispetto a coloro che hanno manifestato la patologia durante l’infanzia. Tuttavia se, come ipotizzano i ricercatori, il disturbo bipolare precede l’uso di sostanze psicoattive, si potrebbero prevedere specifici interventi per ridurre il rischio di abuso di alcol e droghe. |