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04-06-2008 Marijuana: assunzione prolungata riduce volume ippocampo e amigdala
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Fonte: Archives of General Psychiatry
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Titolo originale e autori: Regional Brain Abnormalities Associated With Long-term Heavy Cannabis Use-
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L’uso intensivo e prolungato di marijuana potrebbe essere associato alla riduzione volumetrica di due importanti strutture cerebrali, l’ippocampo e l’amigdala. Lo sostiene un recente studio pubblicato a giugno su Archives of General Psychiatry, condotto presso il Melbourne Neuropsychiatry Centre, dell’Università di Melbourne, Australia. L’indagine ha coinvolto 15 soggetti, selezionati secondo i criteri di “utilizzo intensivo” di marijuana (più di 5 spinelli al giorno) e per un tempo prolungato (oltre 10 anni), esenti da disturbi mentali o neurologici, con esclusione dei poliassuntori. Sono state utilizzate tecniche di neuroimmagine a risonanza magnetica strutturale per effettuare le analisi volumetriche delle regioni cerebrali considerate. Secondo Murat Yucel, autrice dello studio, nei forti utilizzatori di marijuana il volume dell’ippocampo risulta inferiore al normale del 12%, quello dell’amigdala del 7%. I risultati mostrano come un forte uso quotidiano e prolungato di questa sostanza abbia effetti nocivi sui tessuti cerebrali ma anche sulla salute mentale. |
Redattore: Staff Dronet
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