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03-04-2007 Doping Italia; ISS: positività inalterata negli ultimi 3 anni
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Fonte: ISS
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Oltre 1500 controlli su tutte le Federazioni sportive escluse le serie A e B di tutti gli sport praticati e per la prima volta anche su tutti gli Enti di promozione sportivi, 84 ricerche finanziate, programmata l’apertura di laboratori regionali antidoping. Questi i principali risultati dell’attività della Commissione per la vigilanza e il controllo sul doping per la tutela della salute e delle attività sportive del Ministero della Salute (CVD) presentati oggi all’Istituto Superiore di Sanità in occasione del IV Convegno nazionale sul doping. In particolare, il 2,4% degli atleti sottoposti a controllo dalla Commissione è risultato positivo ai test antidoping confermando la stabilità del dato rispetto all’anno precedente e inoltre dalle ricerche finanziate dalla Commissione è stato valutato un nuovo metodo per rilevare la presenza di doping genetico nel sangue periferico. Nonostante l’aumento dei controlli effettuati, i valori percentuali di positività sono rimasti pressoché inalterati, passando dal 2,7% del 2003 al 2,4 del 2006. Dei 37 sportivi risultati positivi ai test, pari al 2,4% del totale di tutti quelli esaminati, 34 sono risultati positivi ad una sola sostanza e tre a due sostanze. Tra le varie classi di sostanze, la più diffusa è stata quella dei cannabinoidi (32,5%), seguita dagli stimolanti e dai diuretici (20%), dai corticosteoridi (10%), dagli anabolizzanti (7,5%), dalle sostanze attive sul sistema ormonale quali la hCG – gonadotropina corionica (5%) e i betablocanti e gli antiestrogeni (2,5%). Dei 363 eventi sportivi controllati (il 99% fatti su eventi “in gara”), 337 (pari al 93%), sono stati condotti sulle Federazioni Nazionali Sportive; quattro (1%) sulle Discipline associate e 22 (6%) sugli Enti di promozione sportiva. La ripartizione per appartenenza geografica degli atleti ha mostrato che la metà dei controlli si è svolta nelle regioni del Nord, il 30% in quelle del Centro Italia e circa il 20% nelle regioni del Sud e nelle isole. Le Federazioni più controllate sono state il calcio (44), il ciclismo (32), la pallacanestro e il nuoto (30). Maggiori positività sono state riscontrate nel rugby, nella pallavolo, nel ciclismo e poi nella pallacanestro, nel calcio e nel nuoto. L’analisi per genere evidenzia che la maggioranza dei controlli è avvenuta in competizioni maschili (69,3% dei controlli sono stati fatti sugli uomini - 30,7% sulle donne), mentre quasi tutti i casi di positività riguardano gli uomini, con una positività maschile del 3,2% e una femminile dello 0,6% (su 464 donne esaminate solo quattro sono state positive).
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Redattore: Staff Dronet
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